Come si decide il costo di un servizio fotografico?

Se sei un bravo fotografo amatoriale, prima o poi arriverà il momento in cui incominceranno ad arrivare le prime richieste di lavoro da parte di brand e aziende.

Una domanda che spesso i fotografi si pongono (spesso anche i professionisti)…anzi LA DOMANDA dal valore di un milione di dollari è:

Quanto costa il mio servizio fotografico?

Ovvero come decidere il giusto prezzo per il proprio lavoro? Non è una domanda facile a cui dare risposta.

Seppur considerando che questo è un settore artistico e le cose possono cambiare molto da caso a caso, quando si lavora con aziende è doveroso separare il lato creativo da quello del “business”.

Per fortuna esistono delle linee guida che ci permettono di dare il giusto prezzo al nostro lavoro, in base al tipo di progetto e all’esposizione che avranno le nostre fotografie.

Partiamo dal presupposto che il copyright delle foto rimane (eccetto rari casi, in cui è esplicitato espressamente ) sempre al fotografo (LEGGE 22 aprile 1941, n. 633).

Perchè dico questo? In quanto quando parliamo di lavori commerciali e di sfruttamento del diritto dell’immagine è necessario concordare con il committente come e per quanto verranno utilizzate le fotografie. Il prezzo del lavoro rifletterà quindi queste specifiche.

Fermiamoci un secondo e partiamo dall’inizio.

Pre, Produzione e Post-produzione

Quando andiamo a fare un preventivo per un lavoro la cosa principale da considerare è il tempo che ci impiegheremo a portarlo a termine. Ci sono da considerare che verranno utilizzate svariate ore in:

  • Pre-produzione
    il tempo per mettere in piedi il lavoro, comunicare con cliente e membri del team, occuparsi di logistica e organizzazione
  • Produzione
    il tempo per realizzare il servizio fotografico
  • Post produzione
    Inteso come tempo non semplicemente per editare le foto, ma anche per la consegna e relative revisioni dopo il feedback del cliente

Pre-produzione

Ora…generalmente la pre-produzione non si inserisce nel preventivo, anche perchè quando si tratta di grandi produzioni c’è una figura (il produttore appunto) che si occupa di gestire questo aspetto. Invece per e piccole produzioni il fotografo si presta a gestire questa parte perchè spesso non c’è il budget necessario per un’altra figura (e neanche per pagare questo costo extra, quindi il fotografo si “sacrifica” e rassegna a perdere tempo in questa parte.. consideratelo nel preventivo!).

Produzione

La fase di produzione è quella che generalmente impatta maggiormente nel preventivo.

Dovrete considerare di quante ore (o giorni) avrete bisogno per svolgere il progetto e moltiplicare la tariffa oraria base per il numero di ore di lavoro.

Per esempio se la vostra tariffa oraria base è di 100€, per una giornata di lavoro il costo della produzione sarà di 800€

Post produzione

Nelle fasi successive alla realizzazione del servizio fotografico i compiti da svolgere consistono di solito nella selezione dei file (photo proof), nell’editing e nella revisione del lavoro svolto.

Normalmente quello che viene preventivato dal punto di vista dei costi è il lavoro di editing, che viene calcolato di solito per scatto.

Immaginiamo quindi che per questo progetto l’editing consista nella pulizia della pelle e nell’eliminazione delle pieghe dell’abito e che il costo preventivato sia di 15€ per scatto. Nel preventivo semplicemente moltiplicherete 15 per il numero di scatti da consegnare editati.

Quelli che abbiamo delineato fin qui rappresentano i costi “vivi” per la realizzazione di un servizio fotografico, ma cosa ci permette di differenziare se il lavoro che stiamo facendo è per una grande azienda, con centinaia di negozi sparsi sul territorio, oppure per una piccola startup alla sua prima collezione?

Licenza utilizzo immagini

E’ qui che entra in gioco la licenza di utilizzo delle immagini. Appurato che il copyright delle foto rimane sempre all’autore delle stesse, nel caso di un utilizzo commerciale “presteremo” i diritti di sfruttamento delle nostre immagini per un certo periodo e per un determinato mercato.

Quello che si fa è semplice, si moltiplica la vostra tariffa base del lavoro (che nell’esempio corrispondeva a 800€) per un moltiplicatore che varia in base alla diffusione delle immagini e alla durata della licenza.

Chiederete quindi al vostro cliente il mercato di diffusione delle immagini (per esempio Italia, oppure Europa, o ancora Mondo intero) e il mezzo di diffusione delle stesse (stampa, web, social media). In base a questi dati potrete moltiplicare la vostra tariffa per un coefficiente che varia da un minimo di 20% fino al 300% (o più) in base al caso (trovate anche delle tabelle in rete).
Il costo della licenza di utilizzo va moltiplicata per il numero di anni per il quale è valida.

Nell’esempio specifico se la vostra base rate è 800 e il coefficiente stabilito è 0.3 per ogni anno: 800 + 240*2 = 1280€

La licenza di utilizzo di può alternativamente calcolare con un prezzo fisso stabilito.

Costi accessori

Per finire costi accessori che possono essere inclusi nel preventivo sono:

  • Costi di noleggio studio
  • Costi noleggio attrezzatura
  • Costi di consumo attrezzatura (fondali o materiali deperibili)
  • Costi di spostamenti o logistica
  • Altre ed eventuali

Riassunto

Per riassumere tutto ecco un esempio reale di un preventivo per un servizio fotografico di una giornata in studio:

QuantitàDescizionePrezzo UnitTotale
8Ore Fotografo100€800€
10 FilePost produzione15€150€
2 AnniLicenza utilizzo foto (web,social) Europa400€800€
GiornataNoleggio studio e attrezzatura450€450€
preventivo servizio fotografico

Spero di essere stato utile nel fare un pò di chiarezza sull’argomento!

About Daniele Dentamaro

Daniele Dentamaro è un fotografo professionista freelance in attività dal 2013. Realizza servizi fotografici per brand, aziende e privati. Con base in Italia, lavora molto spesso all'estero per editoriali e progetti personali.

•••