Una moodboard è un insieme di immagini, raccolte di solito tramite un collage, che presentano un tema comune tra loro. Questo collage serve a identificare un certo stile, il cosiddetto “mood”, che in questo modo può essere trasmesso ad altre persone.
Le moodboard sono molto utilizzate nel campo della moda o delle arti visuali, perché aiutano a comprendere e a condividere in maniera facile un determinato concept.
Tramite la visualizzazione del mood, le varie figure coinvolte nella realizzazione di un certo progetto possono seguire lo stesso filo conduttore ed essere coerenti con il resto del team.
Moodboard per fashion designer
La funzione principale di una moodboard fashion è quella di focalizzare lo styling e l’estetica del lavoro di un designer. In questo caso la board descriverà l’estetica e la direzione della collezione che sta progettando. Includerà quindi informazioni visuali circa le influenze, le palette di colori e fonti di ispirazione correlate.
La board dovrebbe essere creata come risultato delle ricerche di tendenza e sviluppata prima di cominciare qualsiasi tipo di processo produttivo
Prima di iniziare, ecco le domande da farsi per stilare una moodboard utile:
- Qual è il messaggio che stai cercando di trasmettere?
- Hai esaminato le tue immagini per verificarne la coerenza?
- Ritaglia, ingrandisci e modifica i colori delle immagini prima di utilizzarle. Scansionali sul tuo computer e usa Photoshop per modificarli.
- Aggiungi la tua selezione di immagini se necessario.
- Sovrapponendo le tue immagini e raggruppandole in vari modi puoi valutare le tue scelte di layout finale.
- Chiedi le opinioni della tuo team prima di finalizzare la board.
Cosa inserire in una moodboard?
Nella creazione di moodboard di moda la chiave è mantenere le cose semplici per condividere un messaggio chiaro.
Le dimensioni della tua board dipendono dal suo utilizzo in quanto spesso sono molto grandi se utilizzate in uno studio di design ma potrebbero essere più piccole per scopi differenti.
La moodboard dovrebbe contenere una serie di elementi chiave che includono quanto segue:
- Tavolozza dei colori
Le scelte di colore devono essere chiaramente identificate mediante l’uso di campioni o immagini. Questi possono essere sotto forma di tessuti, carte colorate, Pantone o colori che crei tu stesso. - Tessuto e trama
I tessuti che hai scelto durante le tue ricerche dovrebbero essere visualizzate sulla board.
Includi anche stampe e altri abbellimenti. I campioni tangibili sono importanti per trasmettere e supportare qualsiasi idea di sviluppo. Le scelte di tessuto possono anche rappresentare la trama e aggiungere profondità alla ricerca e ai conseguenti design. - Ricerca di un tema
Una moodboard traccia il tuo percorso di ricerca dall’idea iniziale fino allo sviluppo, pertanto è importante che si concentri e ritorni sulle immagini più importanti utilizzate per la tua ispirazione.
La maggior parte delle raccolte si basa su un tema: può essere visivo, sensoriale o letterario. Esplorare il tema e definirlo sulla moodboard consente un processo di progettazione migliore e più mirato. - Mercato di destinazione
Rivivi la tua ricerca iniziale e il brief, quando consideravi per chi lo stavi progettando. Questo potrebbe essere il cliente o la tua musa. Includere riferimenti, sotto forma di immagini, al loro stile di vita percepito.
Sapere chi rappresenta il cliente finale aiuta molto a creare una moodboard. Fare riferimento al gusto e agli interessi del cliente aiuta a creare una mood più mirata ed efficace. - Parole chiave e testo
L’ispirazione può provenire da molte fonti. A volte sono elementi visivi e, a volte, possono essere esclusivamente o supportati da parole. Annota la tua bacheca con brevi paragrafi o parole descrittive per descrivere il tema o la storia della collezione allo spettatore. Le parole a volte possono essere più potenti delle immagini, poiché consentono alla mente di meravigliarsi e di non limitare la creatività. - Styling imager
E’ strettamente legato al mercato in riferimento allo stile di vita della musa o del cliente. Aggiungi profondità al personaggio includendo immagini di oggetti di scena e styling, nonché suggerimenti per capelli e trucco che contribuiscono a creare un’immagine ideale per la tua collezione.
Moodboard per servizi fotografici
Le moodboard sono utilizzate spesso anche da fotografi, makeup artist e stylist per condividere le fonti di ispirazione del lavoro che si deve svolgere ed eseguire un progetto coerente in tutte le sue parti.
Di solito il fotografo non realizza un servizio fotografico da solo. Si riuniscono un team di modelle, truccatori e stylist ed è importante che tutti sappiano quale dovrebbe essere il risultato desiderato.
Il fotografo ad esempio inserirà lo stile fotografico da adottare ed il tipo di post produzione da effettuare. La makeup artist invece inserirà il trucco coerente con l’incarnato della modella e la palette di colori da utilizzare. Infine la stylist potrà inserire look, accessori e capi di abbigliamento da utilizzare per definire lo stile dello shooting.
Non tutti la pensano esattamente allo stesso modo. È molto possibile che due persone abbiano pensieri completamente diversi su una determinata descrizione. Una stylist potrebbe pensare che il “glamour” debba sembrare molto anni ’80, mentre il truccatore ha un’atmosfera parigina chic. È facile evitarlo e portare tutti sulla stessa onda. grazie alla mood board.
Inizia con un concetto di base
Un servizio fotografico inizia sempre con un concetto, un’idea per cominciare. Qual è la storia che vuoi raccontare, qual è l’atmosfera che vuoi descrivere? Qual è l’obiettivo di questo servizio fotografico? Il concetto alla base di un servizio fotografico è probabilmente molto diverso dal concetto alla base di un servizio editoriale per un marchio di abbigliamento street. Il primo è molto personale, mentre il marchio di moda ha bisogno di un approccio più unico e creativo. A volte può essere difficile intraprendere una decisione. Prova a scrivere alcune parole chiave che ti attirano e fai un pò di brainstorming.
Tempo di raccogliere le immagini
Quando decidi qual è la strada da percorrere, è il momento di raccogliere immagini. Puoi utilizzare i tuoi dispositivi digitali per cercare immagini stimolanti, ma sfogliare la carta di una rivista può anche essere molto eccitante. Consiglio di utilizzare entrambi! Quando decidi quali immagini utilizzare, cerca di rimanere critico e vedi se l’immagine si adatta davvero al tuo concept. A volte è utile creare una mood board diversa per ogni membro del team. Pensa a una mood board che mostra il trucco per ispirare la MUA, o una mood board che mostra tutti i tipi di pose che ispireranno il modello. Assicurati di non tentare di copiare una foto già esistente, ma mettici sempre del tuo.
Occhio critico
A questo punto hai una grande raccolta di immagini di ispirazione, forse tra 25 e 50, e ora è il momento di mettere tutto insieme. Credo che “less is more” sia sempre valido, quindi è importante esaminare in maniera critica tutto il materiale di ispirazione. Comincia sempre a mettere da parte le tue immagini preferite, per poi iniziare a sbarazzarti delle immagini meno interessanti. Hai finito quando hai selezionato circa 10-20 immagini di ispirazione.
Strumenti per realizzare una moodboard
Quali sono gli strumenti più utilizzati per realizzare una moodboard in maniera facile e divertente?
Partendo dal presupposto che il digitale consente di condividere rapidamente la board tra tutti i membri del team, ecco i tool migliori per crearla:
- Pinterest
E’ lo strumento più veloce. Ti permette di creare una board in poco tempo selezionando tra migliaia di immagini già all’interno della piattaforma - Canva
Un altro tool interessante che presenta alcuni template pronti da utilizzare per caricare le tue immagini preferite - Photoshop
Il software per eccellenza dell’image editing. Con Photoshop il tuo processo creativo sarà più lento, perchè avrai bisogno di creare tutto da zero, ma ti consente un maggiore controllo creativo.